SAN GIOVANNI A PIRO
Il nucleo storico di San Giovanni a Piro testimonia quali erano i criteri fondamentali per scegliere l'ubicazione e il tessuto urbanistico dei paesi fondati nell’epoca medioevale: la difesa dalle frequenti invasioni e razzie dei pirati, per lo più arabi, ottenuta con la consistente elevazione sul livello del mare e la supervisione delle limitate e scoscese vie d'accesso; la pubblica sicurezza mantenuta attraverso il controllo delle porte d'accesso al centro abitato (difeso allora da solide mura, poi abbattute) e la limitata mobilità interna consentita dagli strettissimi e tortuosi vicoli e dalle anguste e ripide scalinate.
Il visitatore rimane colpito e affascinato dal dedalo di viuzze più o meno scoscese, dagli angusti passaggi, dagli archi e dalle volte (che collegano tra loro le antiche e basse casette del centro storico) e dagli improvvisi scorci sullo splendido panorama dell'intero golfo di Policastro o sull'imponente monte Bulgheria.
L'altitudine collinare (450 s. l.m.m.) rende il clima gradevolmente ventilato nelle belle stagioni.
Nelle viuzze del centro storico il passeggiare è particolarmente affascinante: piccole piazze si aprono solo davanti alle chiese principali e le strette vie rendono le frequenti (e spesso affollate) processioni in occasione delle festività religiose, delle serpentine senza fine.
I più antichi ed importanti edifici storici del paese sono costituiti dal Santuario di Pietrasanta e dal Cenobio Basiliano.
La strada regionale SR 562 (ex S.S.) che attraversa il centro storico e lo divide in due costituisce il nuovo polo di attrazione delle attività commerciali, lungo di essa si trovano: banca, ufficio postale, farmacia, supermercati ecc.. Essa collega San Giovanni a Piro da una parte a Lentiscosa e Marina di Camerota e dall'altra al suo borgo marino (Scario) e ai paesi del golfo di Policastro.