Il golfo di Policastro - Palazzo Di Mayo - Case Vacanza Cilento - San Giovanni a Piro

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San Giovanni a Piro e il Golfo di Policastro
Golfo di Policastro

Questo golfo unisce tre differenti regioni italiane (Campania, Basilicata e Calabria) e ha costituito (e costituisce ancora), oltre che uno splendido panorama per i viaggiatori via terra, un ampio rifugio e un porto naturale per le imbarcazioni.

Ancora oggi, nei giorni di tempesta, si possono osservare navi mercantili di importante tonnellaggio che attendono, al riparo delle ripide coste, il calmarsi degli eventi prima di riprendere le loro rotte.

Nei giorni di burrasca è frequente, guardando l'orizzonte, notare che anziché una linea orizzontale assume una forma ampiamente ondulata, fenomeno che può sconcertare l'osservatore e farlo dubitare della propria vista. Ciò è causato dalla significativa differenza tra l'altezza delle onde all’interno del golfo e quella assai più consistente in mare aperto.

Il golfo prende il nome dal paese di Policastro Bussentino, un tempo colonia romana col nome di “Buxentum”, sito in prossimità della foce del fiume Bussento, ora frazione del comune di Santa Marina.

Il tratto di mare compreso tra Scario e Marina di Camerota è un'area marina protetta denominata proprio: “Area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta” costituita nel 2009 e facente parte del “Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano”. Il regolamento (da leggere per chi vuole avventurarsi autonomamente via mare) ne disciplina le attività di pesca ed utilizzo turistico.
 
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