I fusilli di Felitto e la soppressata di Gioi
Da San Giovanni a Piro scendere per la S.R. 562 fino al bivio per Roccagloriosa, imboccare la S.P. 17b attraversando Bosco (notevole il museo Ortega) ed Acquavena (fonte di acqua sorgiva sulla strada dove si possono riempire le borracce con acqua leggera e freschissima) fino alla rotonda di Roccagloriosa, imboccare la S.P. 430 superstrada “Cilentana” direzione Salerno e dirigersi verso Felitto.
Giunti a Felitto, uno spettacolo imperdibile è costituito dalle Gole del fiume Calore: facilmente raggiungibili, offrono una distensiva e illuminante pausa all'itinerario in auto; due passi lungo il fiume ed il respiro dell'aria frizzante aiuteranno a stimolare l'appetito per l'acquisto o l'assaggio (a Valle dell'Angelo, 14 km, c'è una deliziosa osteria) dei famosi “Fusilli” di Felitto (chiamati l'oro di Felitto, forse anche perché non sono venduti a prezzo di saldo, ma la qualità c'è tutta).
Rifocillati o riforniti dei magici fusilli si riprende la S.R. 488 e dopo 20 km si arriva a Stio; Parcheggiata l'auto, un giro a piedi per il paese offre scorci e visite interessanti (vedi il sito Stio tipica). Nei giorni delle sagre (castagne e “ciccimmaretàti”) non mancano le occasioni di assaggi di piatti e prodotti fuori del comune nelle città del nord. Ripresa la S.R.488 per circa 1,5 km, si svolta a destra per la S.P. 47 e seguendo le indicazioni si giunge a Gioi, patria della famosa soppressata. Attenzione, il piccolo salumificio artigianale è aperto solo nei giorni feriali, meglio informarsi prima per programmare efficientemente la visita.
Rifornita la dispensa e visitato il paese, si riprende la S.P. 47b per circa 6 km e ci si reimmette nella S.R.488 in direzione Vallo della Lucania da cui procede verso San Giovanni a Piro.