Trecchina e Maratea
Da vedere:A Trecchina: Chiesa di S. Michele, Chiesa della Madonna del Rosario, Piazza del Popolo, Villa Comunale, Castello Ducale, Belvedere, Santuario della Madonna del Soccorso
A Maratea: Basilica di s. Biagio, Centro, Porto.
Trecchina è soprannominata l'”Oasi della Basilicata” per il verde che circonda l'abitato e quello all'interno della splendida Villa Comunale. Ciò che colpisce di più arrivando in questo paese della Lucania è l'eleganza dell'insieme e la tranquillità che trasmette al visitatore.
La spettacolare Piazza del Popolo ed i fabbricati che vi si prospettano, la Villa Centrale e le sue maestose essenze arboree, confermano una storica ed istintiva progettazione basata sulla ricerca dell'eleganza d'insieme, anche se ogni facciata ha una propria caratteristica autonoma.
Il periodo cui risale l'assieme è tra la fine dell'ottocento ed i primi del novecento. L'ambiente è equilibrato, i colori armonici. Il contrasto con certi ammassi informi di paesi limitrofi edificati nel recente dopoguerra, spesso abusivamente, sui lungomari è evidente e, questa volta almeno, appagante.Qui, per la durata della visita, non sembra di trovarsi in un paesello del sud Italia, ma in una importante città del Nord od Est Europa anch'essa realizzata in quel periodo e ben conservata.
L'altitudine collinare ed il verde che circonda Trecchina contribuiscono a mantenere anche nei periodi più caldi dell'estate italiana un clima mite e gradevole, tale da invogliare a godere (anche in tali periodi) dei sostanziosi e calorici piaceri della tavola offerti da trattorie ed agriturismi.
Al ritorno si consiglia di variare il percorso prendendo la S.P. 3 per Maratea (a circa 11 km) e di lì la S.S. 18 Tirrena inferiore per Sapri.Il panorama costiero, particolarmente suggestivo nelle ore precedenti il tramonto, è generalmente considerato uno dei più belli dell'intero Mar Tirreno (attenzione a non distrarsi troppo guidando! ci sono spesso piazzole panoramiche per fermarsi e godersi in pace lo spettacolo, spesso indimenticabile).